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La tecnologia di videosorveglianza offre un'ampia gamma di funzionalità
Telecamere, mappe di calore, intelligenza artificiale e robot possono amplificare le informazioni sugli ospiti e la sicurezza.

Questa è un'epoca in cui praticamente ogni ospite porta con sé una fotocamera in grado di catturare foto e video ad alta definizione e di condividere istantaneamente le immagini. Allo stesso modo, le attrazioni possono sfruttare la tecnologia aggiornata di oggi per dotare le loro strutture di una videosorveglianza avanzata, non solo per la sicurezza degli ospiti e dei dipendenti, ma anche per ottenere preziose informazioni sul comportamento dei visitatori.
"L'esigenza di videosorveglianza all'interno delle attrazioni si è estesa dalla copertura generale delle aree tradizionali, come gli spazi commerciali, i ristoranti e le casse, alla protezione perimetrale e alle zone pericolose", afferma Gary Bibeau, direttore delle vendite di Optiview, fornitore di sistemi di sicurezza e sorveglianza di Jacksonville, Florida. "Le attrazioni hanno bisogno di proteggersi"
Bibeau afferma che le capacità dei sistemi di videosorveglianza sono migliorate notevolmente negli ultimi anni e hanno reso possibile il monitoraggio di ogni metro quadrato di un'attrazione, consentendo al personale di sicurezza di accedere alle immagini di una singola telecamera o di centinaia di telecamere in qualsiasi momento. Anche le telecamere stesse fungono da deterrente per i trasgressori.
Le possibili funzioni di questi moderni sistemi sono molto ampie e comprendono la protezione del perimetro, il riconoscimento facciale, l'abbinamento di database di volti con il controllo degli accessi per i dipendenti, il conteggio degli ospiti, il monitoraggio dei veicoli e della densità della folla e l'identificazione di "cattivi attori" noti
Una delle funzionalità più interessanti è l'analisi video delle telecamere dotate di una funzione di mappa di calore, che consente a un'attrazione di vedere dove gli ospiti trascorrono il loro tempo nei negozi o altrove.
"Quando si eseguono i rapporti, un'area visualizzata viene sovrapposta a una mappa di calore", spiega Bibeau. "Esaminando questi rapporti, l'attrazione è in grado di identificare le aree ad alto traffico, come le estremità di merci specifiche e i fornitori di cibo o i tipi di cibo preferiti" L'attrazione può testare qualsiasi modifica apportata per vedere come influisce sui flussi di traffico e conoscere il comportamento degli ospiti.
Come iniziare
Bibeau afferma che inizialmente un'attrazione deve stabilire se utilizzare un sistema basato su cavi coassiali, telecamere con protocollo Internet (IP) o entrambi. Questo dipende in parte dal fatto che l'attrazione disponga già di un'infrastruttura coassiale.
"Abbiamo molti parchi di vecchia data che avevano sistemi di sicurezza analogici preesistenti, per cui è stato sensato aggiornare i loro sistemi all'HD su cavo coassiale, in modo da riutilizzare l'infrastruttura via cavo e ridurre i costi di installazione e aggiornamento", spiega. "Per una nuova installazione, consigliamo di utilizzare il protocollo IP, in quanto le telecamere IP sono il futuro del settore e consentono registrazioni video superiori a 4K, sono dotate di analisi integrate e molti modelli offrono uno storage a bordo"
Per quanto riguarda i costi dei sistemi di videosorveglianza, le attuali telecamere HD over-coax con risoluzione di 5 megapixel (MP) hanno lo stesso prezzo delle più comuni telecamere analogiche plug-and-play di 20 anni fa. A sua volta, la telecamera IP plug-and-play da 4 MP di oggi è meno costosa di quella che sarebbe stata una telecamera IP di base due decenni fa. Oggi, però, le attrazioni richiedono molto di più di semplici telecamere di sorveglianza plug-and-play, ma le funzionalità estese possono comportare un prezzo più elevato.
Bibeau afferma che il più grande sviluppo del mercato che Optiview sta vedendo è il progresso analitico dei sistemi IP e coassiali sia nelle telecamere che nelle unità di registrazione. "È incredibile vedere i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni", afferma Bibeau. "I più importanti riguardano la possibilità di filtrare la riproduzione dei video, l'integrazione della sorveglianza delle telecamere con i database dei veicoli e delle persone e l'approccio 'se questo, allora quello' che si sta verificando nella deterrenza attiva e nella tecnologia delle telecamere IP"

Credito fotografico: SMP Robotic Systems-Corp.
Sorveglianza robotica attiva
Uno dei settori high-tech più interessanti della videosorveglianza riguarda le unità robotiche mobili dotate di telecamera. Questi dispositivi avanzati possono essere utilizzati a qualsiasi ora del giorno e della notte su quasi tutti i terreni e in condizioni climatiche difficili.
La SMP Robotics Systems Corp. di Sausalito, California, è un fornitore di questi robot e offre un sistema all'avanguardia chiamato Argus, un sistema di videosorveglianza completamente autonomo controllato dall'intelligenza artificiale (AI). L'unità è in grado di pattugliare autonomamente una struttura di notte e di avvisare il dipartimento di sicurezza in caso di rilevamento di un intruso. Durante il giorno, il robot utilizza sei telecamere ad alta sensibilità e di notte una telecamera termica PTZ (pan, tilt, zoom).
Leo Ryzhenko, CEO di SMP Robotics Systems Corp. spiega che: "Non appena il robot rileva un intruso, avvisa immediatamente il centro di comando e le guardie vicine. Inoltre, ogni robot è dotato di un potente sistema acustico. Quando viene rilevato un intruso, il robot può lanciare un messaggio preregistrato, a voce molto alta. Di norma, l'intruso capisce di essere stato individuato e cerca di sparire il più rapidamente possibile. Il robot può seguire una persona di interesse a distanza"
Ryzhenko afferma inoltre che l'intelligenza artificiale del robot impara a riconoscere le uniformi del personale di sicurezza e non dà l'allarme quando lo incontra. Può anche riconoscerli dalla voce e attraverso un terzo metodo che è stato brevettato.
Questi robot possono lavorare per diverse ore tra una carica e l'altra e la ricarica è completamente automatica. Tutte le operazioni di manutenzione quotidiana possono essere eseguite dall'utente, le ispezioni mensili e le piccole riparazioni sono eseguite dal tecnico del distributore, mentre una volta all'anno il robot deve essere consegnato al distributore per una diagnostica e una manutenzione su larga scala.
Ryzhenko afferma che quando un robot viene consegnato a una struttura, SMP Robotics deve determinare i percorsi di pattugliamento dei robot, le posizioni per la ricarica automatica e gli orari di pattugliamento. Da lì, i robot possono lavorare insieme in squadre fino a 30 robot, interagendo tra loro, scambiandosi informazioni sugli intrusi e coordinando anche i tempi di ricarica.
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