America Latina e Caraibi: lo zoo brasiliano prende i parrocchetti sotto la sua ala protettrice; I parchi a tema restituiscono alle loro comunità
Lo zoo brasiliano prende 300 parrocchetti sotto la sua ala
Gli ospiti che visiteranno il Parque das Aves quest'estate saranno circondati da un cinguettio più allegro del solito. Lo zoo privato situato a Foz do Iguaçu, Paraná, Brasile, vicino alle famose cascate dell'Iguaçu, è la nuova casa per 300 parrocchetti salvati dai trafficanti durante le repressioni sul traffico di animali.
Gli uccelli provenivano da diversi centri di soccorso in tutto il Brasile, oltre a molti zoo, e riflettono la triste realtà dell'acquisto illegale di animali selvatici come animali domestici.
I parrocchetti sono ora in grado di spiegare le ali in un nuovo vivaio chiamato Cecropia. L'habitat è di circa 53,000 piedi quadrati, uno dei più grandi al mondo e abbastanza da completare.
"Il vivaio si trova all'interno della Foresta Atlantica, quindi è stato progettato con metodi di costruzione sostenibili, senza danneggiare l'ecosistema", afferma Carmel Croukamp, direttore generale del Parque das Aves. La struttura, le parti e le colonne sono state prodotte dal team dello zoo, con i lavoratori che hanno utilizzato le proprie mani per impedire l'ingresso di camion che avrebbero compattato il terreno.
In questo nuovo spazio, gli ospiti non solo impareranno a conoscere gli animali, ma si avvicineranno anche da vicino e personali dando da mangiare agli uccelli. Parque das Aves è una delle poche istituzioni al mondo incentrata sulla conservazione degli uccelli della foresta atlantica. Il parco accoglie 830,000 visitatori all'anno, rendendolo una delle attrazioni più visitate di Foz do Iguaçu.
Restituire in un momento di bisogno
Nonostante i tempi incerti durante la pandemia globale, segni di speranza e umanità sono sbocciati in molti parchi a tema in tutta l'America Latina, con i leader del settore che hanno restituito alle loro comunità.
All'inizio dell'estate, Hopi Hari, uno dei più grandi parchi di divertimento del Brasile vicino a San Paolo, ha annunciato che avrebbe offerto agli operatori sanitari l'ingresso gratuito al parco per un mese intero alla riapertura.
"Questo è il nostro modo di dire 'danki di tum tum', che in Hopanese significa 'grazie di cuore', ai professionisti di postazioni sanitarie, ospedali e laboratori che combattono la pandemia e salvano milioni di vite", spiega Alexandre Rodrigues, presidente del parco. Nel giro di poche ore dall'annuncio, l'offerta di ingresso gratuito è diventata virale sui social media, ottenendo oltre 50,000 registrazioni.
Un'altra campagna che ha attirato molta attenzione è arrivata dall'Hot Park brasiliano, un parco acquatico situato a Rio Quente, noto per le sue acque termali naturali. Durante la chiusura, Hot Park ha lanciato una campagna chiamata "Insieme per la comunità", in cui il parco prevede di donare tutte le vendite di biglietti per un periodo di tempo a cause sociali che vanno dalla pandemia. La campagna non solo ha entusiasmato gli ospiti all'idea di restituire alla comunità, ma ha anche fatto colpo, offrendo loro una visita futura che non vedono l'ora.